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Terapie e Presidi ortopedici

TERAPIE E PRESIDI ORTOPEDICI avanzatI

Il Centro Ortopedico Sanitaria Bresciana realizza presidi ortopedici e terapie su misura.

Qui troverai le nostre soluzioni principali ma, insieme ai nostri tecnici, è possibile trovare la soluzione su misura per ogni problematica.

Plantari su misura

Il nostro centro è una vera e propria officina di plantari altamente personalizzati. infatti può vantare migliaia di plantari prodotti ogni anno.
Il plantare è un’ortesi che può avere uno scopo di scarico, correttivo, contenitivo e antalgico. I plantari sono ortesi su misura, quindi sono prodotti rispecchiando l’anatomia del piede di ogni nostro paziente.
Presso il nostro centro è disponibile una vasta gamma di materiali per la realizzazione dei plantari, proprio perché crediamo che ogni patologia o deformità vada trattata in modo unico, tenendo in
considerazione sia la tipologia di calzatura utilizzata dal paziente che il suo livello di attività fisica, in modo da poter costruire il plantare con i materiali più adatti per la singola persona.
Per quanto riguarda la calzatura ci teniamo a sottolineare che non serve cambiare numero di scarpa quando si iniziano ad usare i plantari; l’unico requisito richiesto è che le scarpe siano predisposte (ossia che si riesca a estrarre la soletta interna).                                                                                                                                       

Per poter realizzare al meglio il plantare su misura viene prima eseguita una valutazione. La valutazione comprende un esame a lettino in cui si valutano vari aspetti del piede, a partire dall’atteggiamento in catena cinetica aperta, fino alla mobilità delle singole articolazioni. Viene poi eseguito un esame tramite il nostro sistema di gait analysis in cui oltre a valutare gli appoggi del piede, è possibile cogliere atteggiamenti posturali durante il gesto della camminata o della corsa.
Attraverso la schiuma fenolica viene rilevata l’impronta dei piedi che andrà poi ad essere stilizzata in base al progetto del plantare. I materiali vengono poi tagliati e termoformati sottovuoto sulla forma del piede del paziente in modo che ne rispecchi completamente l’anatomia. I nostri plantari sono costituiti da diversi strati e ogni combinazione di materiali è stata studiata appositamente, in modo che i plantari riescano a garantire ammortizzazione, comodità e dinamicità allo stesso tempo.
Questi poi vengono coperti con materiale traspirante, antimicotico e batterico per garantire la massima igiene anche dentro la scarpa.
Dopo essere stati consegnati, i nostri tecnici seguono il paziente nel tempo, in modo da verificare che il plantare stia lavorando correttamente.

Nel caso il paziente avverta qualche fastidio può tornare in qualsiasi momento per far modificare il plantare. Il nostro interesse principale è la soddisfazione e la salute dei nostri pazienti.

Tutori in Acquaplast

I tutori in Acquaplast vengono tendenzialmente utilizzati e realizzati per l’arto superiore, in particolare quando sono presenti piccole fratture dei metacarpi o ossa della mano/polso.
L’Acquaplast è un materiale sintetico che riscaldato in acqua diventa malleabile, questo viene adattato e modellato direttamente sulla mano del paziente in modo che rispecchi la forma dell’arto del paziente. Una volta modellato, inizia a raffreddarsi e quindi irrigidirsi. Il tutore viene infine rifinito con l’applicazione delle chiusure nel nostro laboratorio. 

Tutori arto inferiore in carbonio

I tutori di arto inferiore si dividono in tutori che comprendono solo l’articolazione della caviglia, solo l’articolazione del ginocchio, solo l’articolazione dell’anca, oppure che comprendono il distretto caviglia-ginocchio, caviglia-ginocchio-anca o ginocchio-anca. In base alla patologia quindi si valuta il tutore da realizzare.

Presso il nostro centro è possibile prenotare una valutazione con i nostri tecnici ortopedici specializzati. Durante la valutazione vengono effettuati vari test e eseguite particolari manovre in modo da poter valutare la funzionalità dell’arto, punti dolenti/delicati, forza dei diversi gruppi muscolari, controllo articolare e stabilità, così da poter progettare la miglior soluzione ad hoc per il paziente.

Dopo la valutazione e aver redatto il progetto, il tecnico prende la forma dell’arto del paziente tramite un bendaggio con bende gessate, in modo da ricavarne poi il positivo dell’arto. Questo verrà poi stilizzato, riducendone il volume e attuando le modifiche indicate nel progetto. Infine, vengono applicate maglie in carbonio e tramite una particolare resina, viene laminato sottovuoto il tutore.

Questo verrà poi provato e rifinito sul paziente, che verrà infine istruito su come utilizzarlo.

Busti ortopedici su misura

I busti ortopedici sono presidi medici su misura, solitamente prescritti da un ortopedico o fisiatra nei casi di scoliosi, ipercifosi o quando si è in presenza di deviazioni importanti della colonna vertebrale.
Il tecnico ortopedico alla valutazione richiede di portare il referto di una radiografia della colonna, in modo da poter capire attraverso i gradi di Cobb che grado di correzione dare al paziente. Durante la valutazione il tecnico valuta anche la postura, la mobilità, la modificabilità e la riduzione della curva nei tre piani dello spazio in modo da poter redigere il progetto ad hoc per il paziente.
Vengono poi prese altezze e circonferenze e attraverso matita copiativa vengono segnate sul paziente le spinte, le curve e le depressioni che dovrà avere il busto. I segni della matita copiativa si trasferiscono poi sulle bende gessate quando si va a prendere la forma del busto.
Il busto infine, una volta prodotto, viene provato e regolato sul paziente, in modo da vedere se sono necessarie eventuali modifiche, e viene poi rifinito per poter essere consegnato.

Protesi arto inferiore

Le protesi di arto inferiori principali di dividono in trans-tibiali e trans-femorali, anche se poi ci sono diverse protesi in base alle altre amputazioni (amputazione di Syme, Chopart, Intermalleolare…).
L’amputazione può avvenire per cause vascolari, oncologiche o traumatiche. Una volta subita l’amputazione è importante venire inseriti in un piano riabilitativo assistenziale con medico, fisioterapista e tecnico ortopedico. 

La valutazione per assistenza protesica da parte del tecnico ortopedico consiste nel valutare il livello funzionale di una persona, valutare tono muscolare del moncone e volume parti molli, valutare mobilità e funzionalità del moncone e indagare su eventuali punti dolenti. Vengono poi eseguiti anche test specifici di forze e test di Thomas per valutare la flessione del moncone. Vengono poi prese le misure del moncone e fatto il calco attraverso bende gessate mentre il tecnico ortopedico già attua delle spinte da dare poi all’invaso della protesi. Il positivo del moncone viene poi stilizzato attuando percentuali di riduzione, aumentando spinte e scaricando punti delicati, in modo che il paziente poi sentirà appoggiare il moncone in modo uniforme su tutte le pareti dell’invaso.

Il tecnico ortopedico poi compone la protesi con la componentistica più adatta per il paziente e procede con l’allineamento rispettando le deviazioni/flessioni che presentava il moncone durante
la valutazione. Al momento della prova viene anche sistemato l’allineamento dinamico in modo da permettere al paziente la maggior funzionalità possibile residua.
Le protesi sono altamente personalizzabili, è importante che il paziente accetti la protesi e che la senta sua in modo che possa diventare in qualche modo la sostituzione dell’arto perso.

Scarpe su misura

Le scarpe su misura vengono solitamente prescritte per persone affette da patologia diabetica o persone con deformazioni importanti a carico del piede per cui una scarpa di serie risulta inefficace nel contenere in modo corretto il piede.
Il tecnico ortopedico esegue una valutazione a lettino, dove attraverso l’esecuzione di test articolari/palpatori specifici individua punti dolenti/delicati e le correzioni che è possibile effettuare sul piede. Il progetto, in questo caso, è fondamentale che sia condiviso con il paziente.

Il tecnico ortopedico infatti si occupa della parte funzionale della scarpa, quindi delle caratteristiche tecniche (contrafforti, speroni, scampanatura…), mentre per quanto riguarda l’estetica, queste sono molto personalizzabili, infatti è importante decidere con il paziente, in modo da avere la maggior compliance possibile.
Vengono poi prese le misure del piede (lunghezze, altezze e passate) e attraverso bende gessate vengono prese le impronte dei due piedi in modo da poter costruire una scarpa che rispecchi l’anatomia del piede.

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